Una delle arti più penalizzate dal lockdown, nelle settimane di emergenza sanitaria per il Coronavirus, è indubbiamente la danza, i cui interpreti, rispettando il distanziamento sociale, devono trovare soluzioni per continuare ad allenarsi, come se le loro attività nelle accademie non fossero state sospese.
I concorsi internazionali, atti a scoprire nuovi talenti, nel frattempo cercano soluzioni ideali per proseguire,anche se con difficoltà, le proprie attività, in attesa che si possa tornare alla vita normale.
Così in Brasile una giovanissima ballerina classica (11 anni appena) diviene la vincitrice del concorso mondiale “Dance-Off” patrocinato dalla Royal Academy of Dance di Londra. Sophia Heringer, questo il nome della giovanissima atleta di Belo Horizonte, si è allenata quotidianamente adattando gli spazi della propria casa, ha realizzato la coreografia da sola e con l’aiuto dei genitori, che hanno temporaneamente commutato il proprio salotto in una provvisoria palestra, ha realizzato il suo sogno.
Il concorso è stato creato appositamente per incoraggiare i danzatori a proseguire nell’allenamento anche durante la pandemia.
Davvero ammirevole la costanza di questa giovane artista, ma cosa significa davvero per i ballerini il fermo forzato? Come potrà essere la ripresa per il settore, date le numerosissime difficoltà di riapertura di teatri e spazi all’aperto?
Roberto Bolle, protagonista nella serata di ieri, sabato 18 aprile, su RAI 1, con il meglio delle tre edizioni di “Danza con Me”, dichiara grande preoccupazione per questo settore in quanto è impossibile ballare rispettando un metro di distanza: la danza è contatto, è fisicità, come si può pensare a una ripresa sicura?
Cinema e teatri probabilmente saranno gli ultimi a riaprire, per la difficoltà di applicazione delle regole di distanziamento sociale sui palchi e in platea, con un danno per l’industria della cultura e dello spettacolo che rischia di essere davvero incalcolabile.
Nel frattempo Bolle, da quel grandissimo professionista che ha sempre dimostrato di essere, suggerisce a tutti una ricetta di benessere e attività fisica: collegandosi alla piattaforma OnDance, libera, gratuita e accessibile a tutti, è possibile usufruire di lezioni online di vari livelli e tipologie di esercizi, di yoga, pilates e di danza. La stessa piattaforma che lui stesso dichiara di utilizzare per le sue tre ore quotidiane di allenamento, in questo periodo di serrata forzata.
Silvia Ramilli