Sono passati trentuno anni dalla strage mafiosa di via Palestro, a Milano, quando una bomba scoppiò la sera del 27 luglio 1993, in pieno centro cittadino.
Nelle scorse ore in via Palestro, davanti al Padiglione di Arte Contemporanea, si è svolta una cerimonia ufficiale per ricordare le vittime dell’esplosione: cinque persone, vale a dire tre vigili del fuoco, un agente della Polizia locale e un uomo, un senza tetto che si trovava su una panchina all’interno dei Giardini di Porta Venezia, di fronte al PAC.
Numerose le testimonianze di quella tragedia, tra chi c’era e chi ricorda come andarono le cose, quando l’allarme scattò per la fuoriuscita di fumo da una vettura parcheggiata in zona, che dopo pochi minuti saltò in aria.