Si è tenuto ieri pomeriggio, martedì 15 ottobre, nell’auditorium della scuola Tosi a Legnano l’incontro tra Amministrazione comunale e rappresentanti dei genitori della secondaria Tosi e della primaria Manzoni di via Santa Teresa, per fare il punto sui lavori che stanno interessando il plesso più popoloso fra le scuole dell’obbligo, con i suoi oltre 900 iscritti.
Presenti all’incontro il sindaco Lorenzo Radice e gli assessori alla Comunità Inclusiva Ilaria Maffei e alle Opere pubbliche Marco Bianchi. È stato proprio Bianchi a illustrare ai presenti lo stato di fatto dei lavori, che superano l’importo di 3 milioni 400mila euro.
“Nel lavoro di rigenerazione ed efficientamento energetico degli edifici di proprietà comunale, che ci vede impegnati fin dall’inizio del mandato amministrativo, le scuole assumono un rilievo particolare per la consistenza del nostro patrimonio e l’importanza di garantire ai cittadini più giovani un ambiente confortevole in cui trascorrere una parte significativa delle loro giornate”, ha detto Bianchi.
“L’opera di rigenerazione che stiamo realizzando sul patrimonio immobiliare del Comune ha un significato ben preciso: vuol dire considerarlo come una risorsa e un’opportunità di welfare. Con il termine welfare di solito intendiamo un insieme di interventi a supporto di situazioni critiche; in questo caso intendiamo un welfare che giochi d’anticipo. Agiamo su elementi fisici della nostra città perché strutture rinnovate ed efficientate possono aiutare a mettere tutti, in questo caso i nostri ragazzi, nelle condizioni base per esprimere al meglio il loro potenziale»”, ha detto il sindaco.
Tra i primi interventi completati lo scorso anno, sono da ricordare alla Tosi il cappotto termico e alla Manzoni la sostituzione dei serramenti e il relamping. Attualmente in corso sono l’ampliamento della palestra della Manzoni (la cui conclusione è prevista entro la fine dell’anno) e il rifacimento dell’impianto di distribuzione del calore, che sarà completato, nella parte relativa alla Manzoni, all’inizio di novembre (quindi, con ogni probabilità, qualche giorno dopo l’accensione dei riscaldamenti).
Infine, nel 2025, alla conclusione della stagione termica, si provvederà al rifacimento della caldaia, comune alle due scuole, e, dopo il termine delle lezioni, alle opere di consolidamento antisismico alle Manzoni. Quest’ultimo intervento è reso possibile da un finanziamento ministeriale di 400mila euro.