Passato il Natale, spesso il vero problema si palesa davanti al frigorifero: gli avanzi.
E non si parla soltanto di cibo, ma di un’occasione d’oro per iniziare un percorso di vita più sostenibile, con il cibo avanzato dal pranzo di Natale che diventa protagonista di nuove ricette originali.
L’antispreco è il nuovo “green”, il dettaglio che dimostra cura, inventiva e, soprattutto, amore per il pianeta.
Il cappone avanzato può trasformarsi in una lasagna cremosa e profumata, le lenticchie diventano la base perfetta per una vellutata, un hummus alternativo o, perché no, un ripieno per ravioli che strizza l’occhio all’alta cucina.
E ancora lo zampone può diventare protagonista di una quiche rustica perfetta per un brunch tra amici.
Il panettone? Si trasforma in un crumble irresistibile o in crostini dolci per un dessert al cucchiaio.
Ogni piatto natalizio porta con sé un ricordo, un momento condiviso. Riciclare non significa cancellare, ma reiventare quei sapori in una veste nuova.
Brodi, farciture, crocchette, pesti: tutto può essere reinterpretato e con la giusta presentazione anche il piatto più semplice può sembrare di alta cucina.
Pasta al Pesto di Panettone
Ingredienti:
Panettone secco
Nocciole o mandorle
Olio d’oliva
Tostare il panettone in forno e frullare con frutta secca e olio d’oliva. Usare questa crema per condire una pasta corta come i rigatoni. Una grattugiata di pecorino e sarà pronto un primo eccentrico ma squisito.