Sarà impossibile non notarlo a Milano, il posizionamento di questi giorni di nuovi “new jersey” a protezione delle aree sensibili, caratterizzate da un particolare flusso di persone soprattutto nei fine settimana.
Nuove barriere anti sfondamento sono state sistemate alla Darsena, in viale Gorizia, in piazzale Cantore e in piazza XXIV maggio. Nei prossimi giorni le protezioni saranno collocate alle due alzaie dei Navigli.
Nei giorni scorsi è stata presentata una particolare proposta, alternativa alle barriere di cemento: l’architetto Stefano Boeri, autore del palazzo Bosco Verticale in zona Garibaldi, ha immaginato la possibilità di sistemare alberi a protezione di viali e piazze, raccontandone i dettagli su Facebook. Una visione sostenibile, e perché no condivisibile, in linea anche con la necessità di aumentare il verde nelle città. Sarà presa in considerazione?