E’ stata bocciata ieri sera in Consiglio comunale a Legnano, alla maggioranza, con soltanto quattro voti a favore e diciannove contrari, la proposta del consigliere Daniele Berti del Movimento per Legnano, di istituire dal 2018 l’ascolto dell’Inno di Mameli all’inizio di ogni seduta di Consiglio.
Sull’ordine del giorno presentato da Berti, si sono confrontate le varie compagini politiche che non hanno accettato l’avvio di questa pratica anche a Legnano, come accade già in altri Comuni del circondario.
Grande la delusione di Berti che al termine del voto si è detto molto amareggiato, perché secondo lui le motivazioni dei no all’Inno sono state dettate dai partiti, e non dai singoli soggetti che compongono la seduta legnanese, parlando di una sorta di “intruppamento”.
Particolare il rammarico di Berti per la scelta dei consiglieri del PD considerata come una contraddizione, poichè con una precedente mozione, gli stessi ieri sera hanno chiesto la verifica che ogni scuola cittadina abbia la bandiera del Tricolore da esporre.
Consiglieri patrioti fino in fondo? Forse nessuno.