Successo ieri all’ospedale di Legnano, nell’Alto Milanese, per l’equipe dell’Unità Operativa di Neurochirurgia, diretta dallo specialista Roberto Stefini.
Un paziente è stato operato chirurgicamente di “craniotomia” ed “evacuazione di ematoma sottodurale” attraverso sedazione ipnotica.
Come raccontato dal nosocomio, l’utilizzo dell’ipnosi in sostituzione dell’anestesia è stata proposta al paziente dopo una preparazione preliminare di tre sessioni, per verificare la sua capacità di raggiungere lo stato di “trance”: un elettroencefalogramma eseguito nel corso di queste sedute ha verificato il reale raggiungimento di questo stato.
Nel corso dell’intervento non è stato somministrato alcun farmaco sedativo; i medici sono ricorsi esclusivamente ad una minima infiltrazione di anestesia locale, a livello cutaneo, a seguito di una sensazione di disagio evidenziata dal viso del paziente attraverso comunicazione non verbale.
Conclusa l’operazione chirurgica, il paziente è stato immediatamente riportato in reparto in completo relax, riferendo una sensazione di benessere. “Utilizzare tecniche di induzione ipnotica rappresenta una rivoluzione nel campo dell’anestesiologia moderna, e consente di evitare l’utilizzo massivo di farmaci quindi di ridurre in maniera significativa lo stress correlato all’intervento chirurgico”, come si legge in una nota.