Sono tante le persone in questi giorni che a Nerviano stanno esprimendo il proprio dissenso, per quanto accaduto al cittadino straniero, di origini macedoni, multato per 3mila euro dalla Polizia locale per “commercio abusivo”.
Il fatto risale al giorno di Natale quando l’uomo, conosciuto da molti perché solito sostare all’ingresso del cimitero comunale, dove le persone gli regalano abiti dismessi per sé e i suoi tre figli, è stato intercettato e sanzionato dagli agenti della Pl per “attività commerciale non autorizzata su suolo pubblico”.
Quel giorno l’uomo aveva con sé dei regalini di Natale e dei biglietti di auguri, che aveva deciso di distribuire ai suoi conoscenti, per ringraziarli del bene ricevuto tutto l’anno.
La Pl ha sequestrato “la merce” come fosse quella esposta su una bancarella, multando l’uomo che non ha mai venduto nulla e mai dato fastidio, e che ha un lavoro stabile, di che vivere, ricevendo piccoli regali e volendo per una volta ricambiare il gesto.
“Quell’uomo, senza mai né chiedere, né importunare, accetta qualche moneta o abiti usati come aiuto per la sua famiglia. La mattina di Natale porta con sé dei regalini e dei bigliettini di auguri, che distribuisce senza farli pagare, ai bambini di coloro che durante l’anno lo aiutano. Ed è stato multato pesantemente”, si legge in uno dei commenti via social.
Ad occuparsi di questa persona adesso è sceso in campo, oltre ai cittadini solidali con lui, anche un avvocato che ha deciso di chiedere un confronto con il Comune, preparando una memoria difensiva per chiarire la posizione del macedone, che non potrà pagare la multa così elevata, considerata ingiusta oltre che sproporzionata per quanto rilevato dalla Polizia locale, che forse intendeva allontanarlo una volta per tutte dal cimitero.
Anche in caso di accattonaggio il provvedimento sembra eccessivo. Quell’uomo è benvoluto e per lui si è già attivata la solidarietà di molti che hanno deciso di raccogliere dei contributi per aiutarlo.