Continuano i lavori di riqualificazione degli spazi interni alla biblioteca comunale Roggia, in piazza Vittorio Emanuele, a Busto Arsizio. Una rivoluzione annunciata qualche mese fa dalla direttrice Claudia Giussani e dal vice sindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli, il progetto prevede: una nuova locazione degli scaffali con il riposizionamento di libri e riviste e una nuova esperienza nel campo tecnologico, tutto questo, all’interno della “vecchia” biblioteca.
Dal progetto “Focus Group”, che prevedeva una serie di incontri con utenti, studenti e associazioni, chiedendo il loro parere per una più facile consultazione per argomento e alle diverse esigenze, è emerso il desiderio di una zona dove incontrare e scambiare pareri culturali, oppure di una zona dove “regni” il silenzio assoluto per concentrarsi.
Saranno aperti nuovi locali al piano superiore: una sala ragazzi fino a 14 anni per lo studio, attività artistiche e di gruppo e una seconda sala “adolescenti” con donazioni informatiche e grazie un bando regionale: pc, tablet, e playstation. Al piano terra si è cambiata la destinazione d’uso: nella Sala Monaco sarà dedicata alla libera lettura con un “salottino” per incontrare, discutere, sfogliare giornali, mentre nell’ala storica a studio e consultazione, il bancone prestiti sarà cambiato in quanto obsoleto.
A riordinare il tutto, per l’inaugurazione prevista per fine gennaio, salvo contrattempi, il personale della biblioteca in collaborazione con Agesp e il servizio volontari, che hanno fatto il possibile per non interrompere il servizio all’utenza.
Il patrimonio della biblioteca comunale Roggia è di 200mila libri, quasi tutti su scaffali a vista, 230 periodici correnti con 2mila di fine pubblicazione, e le raccolte Fondi Gambini e Grampa.