Nella serata di ieri, 7 aprile, i Carabinieri di Lonate Pozzolo hanno denunciato per resistenza a pubblico ufficiale due cittadini marocchini, fratelli, 25 e 35 anni, domiciliati in paese, ma irregolari sul territorio nazionale, pluripregiudicati e disoccupati (peraltro sono gli stessi due soggetti denunciati qualche settimana fa da Carabinieri e Polizia Locale di Lonate per occupazione abusiva di una abitazione e, accompagnati in questura, erano stati colpiti da decreto di espulsione).
Nella circostanza, i Carabinieri nel corso del servizio perlustrativo, avevano notato i fratelli nordafricani , noti per essere abitualmente dediti ad illecita attivita’ di spaccio di sostanze stupefacenti, a bordo di una autovettura Fiat Stilo: hanno, quindi, intimato l“alt” al veicolo, il conducente del quale, il piu’ giovane dei due, per sottrarsi al controllo, ha tentato di speronare l’automezzo militare, non riuscendovi grazie ad un’abile e repentina manovra del militare autista; ne e’ nato un prolungato inseguimento terminato nella zona boschiva del vicino comune di Oleggio (NO), dove il conducente del veicolo in fuga, vistosi braccato dagli inseguitori e dalle altre pattuglie della compagnia di Busto giunte in ausilio, ha tentato nuovamente, con improvvisa manovra in retromarcia, di collidere con il mezzo militare, colpendolo solamente di striscio nella parte anteriore sinistra. La scena e’ stata davvero da film: il mezzo in fuga ha attraversato il noto ponte di ferro di Oleggio strisciando per l’intera lunghezza del ponte la fiancata contro la recinzione, creando una nuvola di scintille, considerato che non riusciva a passare, essendo il ponte a senso unico alternato, con numerosi mezzi che transitavano nel senso opposto. I cittadini marocchini si sono dati successivamente alla fuga, a piedi, all’interno del bosco, abbandonando l’autovettura, e sono stati definitivamente braccati ed acciuffati. Nessun ferito e danni lievi al mezzo militare.
L’autista del veicolo e’ stato deferito anche per guida senza patente, poiché mai conseguita, e multato poiche’ il veicolo a lui intestato e’ risultato sprovvisto della copertura assicurativa, ed e’, quindi, stato sequestrato.
Ora i due marocchini dovranno rispondere dei reati commessi all’Autorita’ Giudiziaria.