Mentre le indagini proseguono per stabilire le cause del cedimento del cornicione, avvenuto mercoledì 24 giugno in via Marconi ad Albizzate, uccidendo una donna di 38 anni e i suoi due bambini, si fa strada una voce che racconta di una crepa avvistata sul muro dell’edificio da cui si è staccato il cornicione, segnalata poche ore prima del tragico crollo.
Tutto è ancora da verificare, ma sembra che su un lato dell’edificio si sia aperta una fessura tra i mattoni, che potrebbe aver provocato il cedimento strutturale.
Massima cautela nel ricevere e valutare queste ipotesi, tutte al vaglio, finché sarà possibile ottenere una risposta definitiva su cosa ha provocato l’improvvisa caduta di mattoni e calcinacci, da un’altezza di circa 75 metri, dalla sommità di un capannone ex industriale, rifatto negli anni ’90. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e crollo colposo contro ignoti.