La decima edizione di BookCity Milano, la manifestazione dedicata al libro e alla lettura che avrà luogo nel capoluogo lombardo dal 17 al 21 novembre prossimi, vedrà tra i protagonisti selezionati anche il volume “Felice di essere Musazzi”, realizzato dal Comitato appositamente costituito a Legnano per celebrare il centenario della nascita dell’attore e regista Felice Musazzi, fondatore della nota compagnia teatrale dialettale “I Legnanesi”.
La presentazione del libro si terrà alla sala Cafè Rouge del teatro Franco Parenti, venerdì 19 novembre alle 17.30.
Le celebrazioni per il centenario della nascita di Felice Musazzi hanno avuto inizio il 10 gennaio scorso, con un’immagine dell’artista ad illuminare il centro cittadino di Legnano: “Ci piace pensare che questa luce non si sia più spenta e abbia accompagnato tutti gli eventi collaterali realizzati per ricordare l’attore. Nelle scorse settimane il volume “Felice di essere Musazzi” era presente anche al Salone internazionale del libro di Torino e poterlo presentare a Milano, città che ha sempre accolto calorosamente il commediografo, è per noi motivo di orgoglio e ulteriore segno del riconoscimento dei traguardi raggiunti da un uomo, Musazzi, il cui percorso umano e artistico è straordinariamente unico e particolare: senza alcuna preparazione accademica, è diventato un vero fenomeno in ambito teatrale ed è riuscito a conquistare per anni le platee di tutta Italia con la sua Compagnia”, scrivono dal Comitato.
Come si legge in una nota, il racconto svela, anche e soprattutto, l’aspetto intimo e nascosto del protagonista: ne indaga la dimensione privata partendo dall’infanzia, passando per gli anni della guerra e del successivo impiego alla Franco Tosi, sino all’apoteosi del successo, interrotto poi dalla malattia che non gli ha lasciato scampo. La storia dell’uomo e attore Felice Musazzi è stata ricostruita grazie all’affettuosa ricerca che la sua famiglia e alcuni vecchi amici hanno effettuato, nell’enorme quantità di fotografie, lettere, manoscritti, filmati e ricordi di chi ha vissuto con lui e ne ha condiviso l’esperienza.