Come riportato su Facebook dalla pagina ‘Citta’ di Legnano – Palazzo Malinverni’, e’ giunto al traguardo il lungo iter per il definitivo trasferimento al Comune di Legnano della proprietà di un bene immobile confiscato alla criminalità organizzata. Martedi’ 24 maggio il Consiglio comunale sarà chiamato a votare una delibera che prevede l’acquisizione di una villa situata in via Pasubio 21 (rione San Martino) che nel 2012 era stata confiscata nell’ambito di una vasta operazione giudiziaria contro la ‘ndrangheta. L’immobile era la residenza di uno dei principali esponenti lombardi di questa organizzazione criminale. La legge prevede che, in questi casi, la destinazione d’uso di tali beni debba essere esclusivamente per fini sociali. L’Amministrazione comunale sta valutando varie ipotesi ed è orientata a destinare una porzione della villa di via Pasubio a sede del Centro Antiviolenza della Rete Ticino-Olona, cioè una struttura di assistenza e accoglienza al servizio delle donne vittime di ogni forma di violenza, problema di drammatica attualità anche nella nostra zona.