E’ successo questa mattina, venerdì 28 gennaio, alle prime luci dell’alba: nei Comuni di Carugate e Brugherio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno arrestato tre minorenni, due accompagnati in carcere e uno posto ai domiciliari, ritenuti responsabili a vario titolo di rapine aggravate in concorso, lesioni personali, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, danneggiamento e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Come si legge in una nota diffusa dall’Arma, le indagini che hanno portato ai tre componenti di una baby gang sono state avviate dopo una rapina avvenuta nella serata del 21 ottobre 2021 a Carugate, quando un 33enne, mentre rincasava, era stato avvicinato da tre giovani malviventi che, dopo averlo minacciato ed aggredito con pugni al volto, si erano fatti consegnare il telefono cellulare, un paio di cuffie wireless e un computer portatile, per poi dileguarsi.
Le verifiche effettuate dai Carabinieri hanno permesso di individuare un gruppo di giovanissimi (tutti accomunati da un nickname in rete contenente l’identificativo “20061”, corrispondente al CAP del Comune di Carugate), tra i quali i tre arrestati di oggi, tutti italiani e di età compresa tra 16 e 17 anni, che risulterebbero dediti in maniera sistematica alla commissione di reati contro la persona e contro il patrimonio nel territorio comunale carugatese, perpetrati con particolare efferatezza, tanto da destare particolare allarme sociale.
I Carabinieri della Compagnia di Pioltello sono riusciti a ricostruire il loro coinvolgimento, a vario titolo, tra ottobre e dicembre 2021, in nove distinti eventi delittuosi, di cui tre rapine aggravate, tre violente aggressioni anche nei confronti di una guardia particolare giurata e di un sottufficiale della Guardia di Finanza, due danneggiamenti e un episodio di minaccia a Pubblico Ufficiale quando, fermati da una pattuglia dei Carabinieri, si erano dati alla fuga minacciando i militari.