Sarà un’edizione senza lo storico direttore d’orchestra Beppe Vessicchio, quella del Festival di Sanremo, su cui aleggia, come ovunque, lo spettro del Covid-19? Il festival avrà inizio martedì 1 febbraio e lo storico maestro forse non ci sarà.
Iniziano così i problemi per la 72esima edizione del festival della canzone italiana: l’amatissimo maestro Beppe Vessicchio che dovrebbe accompagnare il gruppo “Le Vibrazioni”, è positivo da giorni al virus, e qualora non si fosse negativizzato entro lunedì 31 gennaio, non potrà essere presente sul palco sanremese dov’è pronta per lui come ogni anno la standing ovation del pubblico in sala.
“Sono a casa positivo da diversi giorni, senza grandi sintomi. Ho dovuto mandare un sostituto a fare le prove con Le Vibrazioni. Spero entro lunedì di riacquistare la libertà e poter raggiungere Sanremo in tempo per il Festival. Ho ancora un po’ di raucedine e quindi voglio aspettare a fare il tampone ancora un paio di giorni. Non voglio rischiare di risultare ancora positivo. Quest’anno con la enorme diffusione del virus è forse ancora più complesso dell’anno scorso. Hanno avuto già diversi casi nell’orchestra e nel coro. E nel coro, che prova e si esibisce naturalmente senza mascherina, questo vuole dire ogni volta far stare a casa tutti per diversi giorni e convocare altri. Ci vuole grande pazienza. Ma io sono fiducioso”, ha dichiarato il maestro intervistato da Adnkronos. Ai suoi estimatori non rimane che attendere.