La giunta comunale di Legnano ha approvato nelle scorse ore la delibera che avvia la procedura per la partecipazione al bando di Fondazione Cariplo per “connettere, rafforzare e innovare servizi a favore degli anziani e delle loro famiglie”, in riferimento alla ex rsa Accorsi.
Più precisamente, l’Amministrazione comunale lancerà una manifestazione di interesse destinata agli enti del terzo settore per formulare progetti da presentare a “Welfare in Ageing”, il bando di Fondazione Cariplo, che può finanziare a fondo perduto un importo massimo di 700mila euro, finalizzato a Legnano a reperire risorse necessarie per supportare la fase di coprogettazione dell’ex casa di riposo “Luigi Accorsi” di via Colombes.
Come spiegato dal Comune, la co-programmazione ha visto la partecipazione di ventiquattro enti del terzo settore che hanno lavorato sui due ambiti dei servizi che dovranno essere erogati dalla struttura,: i socio-sanitari e i socio-culturali, e di animazione del quartiere.
“Il tavolo di co-programmazione ha evidenziato la complessità e l’impegno dal punto di vista economico-finanziario e gestionale della progettazione delle azioni che bisognerà intraprendere; per questo ha ritenuto opportuno ricorrere a tutte le opportunità di finanziamento per supportare il procedimento di co-progettazione. Il bando Cariplo, che ha obiettivi strategici compatibili con quelli del nostro progetto, rappresenta, in questo senso, una possibilità di finanziamento significativa per i servizi che si intendono attivare nell’ex Accorsi. Da qui la decisione di lanciare una manifestazione di interesse aperta agli enti del terzo settore per la presentazione di proposte progettuali con cui l’amministrazione comunale possa partecipare al bando con l’obiettivo di cominciare, con il 2023, la fase di co-progettazione”, spiega l’assessore alle Politiche sociali Anna Pavan.
Il tavolo di co-programmazione per l’ex Accorsi ha anche dettagliato le funzioni dei due ambiti, che per il socio-sanitario sono: housing sociale orientato verso età e condizioni diverse; centro servizi integrato; poliambulatori specialistici; integrazione con le attività di presa in carico territoriale del Centro per i disturbi cognitivi e demenze dell’ASST di Legnano; telemedicina e tecnologie per l’assistenza; cure domiciliari di base e cure domiciliari integrate. Per i Servizi di carattere socio-culturale e di animazione di quartiere le funzioni individuate dal tavolo sono, invece, due: gli spazi di comunità, ossia i luoghi di aggregazione sociale e di promozione dell’integrazione (biblioteca diffusa, spazi per famiglie, spazi per la formazione) con i giovani come primi destinatari e le forme di housing destinate a lavoratori, studenti e professionisti.