Uscirà venerdì 21 ottobre “Oxymore”, il ventiduesimo album in studio di Jean-Michel Jarre, compositore, producer e pioniere della musica elettronica.
Anticipato dal singolo “Brutalism”, l’album è stato concepito come un’opera immersiva in uno dei luoghi simbolo della “Musique Concrete”, gli studi di innovazione di Radio France (dove Jean Michel Jarre ha iniziò la sua attività di sperimentazione), in una versione binaurale multicanale e 3D.
Il suono binaurale multicanale rivoluzionerà il modo in cui la musica viene composta, mixata e prodotta, collocando i suoni nello spazio a 360°, e potrà essere facilmente sperimentato da chiunque tramite un paio di cuffie.
L’album è un omaggio al compositore francese Pierre Henry, scomparso pochi anni fa con il quale Jarre avrebbe voluto tornare a collaborare per “Electronica”, lavoro che si è guadagnato la nomination ai Grammy.
“Oxymore” diviene quindi una sorta di viaggio musicale in cui le atmosfere di Pierre Henry interagiscono con il mondo di Jean Michel Jarre tra suoni analogici e digitali.
Il progetto si ispira al movimento francese “Musique Concrete”, un genere di composizione musicale che utilizza i suoni registrati come materia prima grezza.
Il movimento è stato sviluppato per la prima volta negli anni ’40 e ha rivoluzionato il modo di produrre musica. Con “Oxymore” Jarre riprende questo concetto e lo reinventa con gli strumenti odierni.
Jean Michel Jarre è un pioniere in campo musicale. Nel corso della sua lunga carriera, il compositore, performer, produttore e ambasciatore culturale ha scoperto nuovi orizzonti con la sua musica e la sua maestria nell’innovazione creativa. Dalla sua affermazione come pioniere della musica elettronica, sperimentando il multi-channel audio, alle sue recenti esplorazioni nei regni della performance VR e del metaverso, la tecnologia è sempre stata in prima linea.
Jean Michel Jarre sostiene con fermezza che oggi è il momento più emozionante per creare, fare musica da condividere attraverso più canali.