Ha preso il via da alcuni giorni la ricerca e la raccolta dei tartufi nei boschi di Alba, come ogni anno. E nel frattempo si è svolta anche la 93esima Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. L’appuntamento, come è tradizione, si è tenuto nel Teatro Sociale cittadino con ospite d’onore il ministro della Difesa Guido Crosetto.
Il sindaco di Alba, Carlo Bo, ha salutato i presenti dicendo: “Il nostro è un territorio laborioso che negli anni ha imparato a lavorare bene in sinergia, come dimostra la candidatura di Alba Bra Langhe Roero a Capitale italiana della Cultura 2026 che ha coinvolto ben 88 comuni, diventando la più grande candidatura territoriale progettata in Italia. È una sfida difficile, proprio come quelle cui siamo abituati e che tanto ci piacciono, ma è soprattutto uno stimolo a lavorare assieme, enti pubblici e privati, per promuovere il nostro patrimonio culturale, artistico ed enogastronomico”.
Sul fronte della raccolta dei tartufi, esperti ricercatori hanno confermato che la siccità dei mesi scorsi ha reso necessario posticiparne la stagione, perchè, del resto, i migliori tartufi si trovano quando fa più freddo.
In Piemonte sono 5mila i cercatori di tartufo ogni anno, e quelli bianchi di Alba possono costare fino a 250 euro l’etto.