E’ successo ieri, giovedì 23 gennaio a Milano: la Polizia di Stato ha arrestato un 44enne, ritenuto un esponente mafioso collegato a Matteo Messina Denaro, tra gli affiliati di Cosa Nostra, camorra e ‘ndrangheta, come risulterebbe da una maxi inchiesta condotta dalla DDA milanese e dai Carabinieri.
Colpo grosso per le Forze dell’ordine poiché nell’abitazione dell’uomo a Taino, in provincia di Varese, è stato trovato un vero e proprio arsenale di armi, tra pistole, mitragliatrici, fucili e silenziatori, quindi cartucce di vario calibro. Con le armi anche 37 grammi di cocaina. Il 44enne è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo, armi da guerra e armi clandestine con relativo munizionamento.
Il consorzio tra le diverse forme di criminalità organizzata, cui avrebbe fatto parte anche l’ultimo arrestato, è stato riconosciuto dal Tribunale del Riesame portando dal 2023 all’arresto di una quarantina di persone. Proseguono su tutto il territorio nazionale, da parte dei Carabinieri, gli arresti per associazione mafiosa.