Ci hanno pensato gli uomini della Guardia di Finanza a smantellare i loro traffici a Milano. Sono stati arrestati nelle scorse ore con le accuse di associazione a delinquere finalizzata ai reati di bancarotta fraudolenta, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e omesso versamento dell’Iva, cinque imprenditori convinti di poter continuare a farla franca.
I militari che da tempo stavano indagando su una ventina di persone, hanno arrestato i cinque dopo aver verificato i loro conti correnti, nonché la provenienza dei loro beni di lusso come automobili e ville con piscina, per un valore totale di più di 7 milioni di euro, mai dichiarati, evasi in due diversi momenti.
I cinque aprivano e chiudevano società fittizie, giocando sulle dichiarazioni di fallimento. Tra le società fasulle anche una srl, per mezzo della quale sono riusciti ad evadere, come riferito dalla GdF, più di 3 milioni di euro, tra oneri tributari e contributivi mai versati.