Il progetto è in via di perfezionamento da parte della casa produttrice Ericsson, ma potrebbe a breve diventare una realtà: il telefono cellulare che diventa impossibile da rubare, sfuggendo alle “prese” riconosciute quali estranee al legittimo proprietario.
Lo studio si basa sull’attrito delle superfici degli smartphone in caso di furto: particolari sensori sarebbero in grado di percepire una presa diversa dal solito, effettuata da una mano veloce ed intenzionata al furto, in tasca e nelle borse dei proprietari degli smartphone presi di mira.
Un dispositivo già brevettato, Adaptive friction, mette “in allarme” il telefonino, per così dire, che comincia a vibrare tanto da non poter essere impugnato.
Il nuovo sistema di sicurezza è al vaglio, non ancora sul mercato.