Una recente indagine condotta dall’AIFA, l’Agenzia italiana del farmaco, riporta una preoccupante realtà: il 99% dei farmaci venduti on line sarebbe di dubbia qualità e quindi sconsigliati. Dato non sempre noto ai consumatori.
I siti web che hanno l’autorizzazione a vendere on line prodotti farmaceutici, sono soltanto meno dell’1%: gli altri non sono legali, e senza le previste certificazioni di idoneità e qualità, potrebbero mettere a serio rischio la salute di chi li acquista e li consuma.
Il dato è stato messo in evidenza nel corso di un incontro che si è svolto in questi giorni, in concomitanza con il G7 Salute, aperto ieri a Milano.
Secondo la relazione di AIFA, nel 2016 sono stati sequestrati dal mercato online quasi 350.000 prodotti, tra cui anche alcuni integratori che contengono sostanze pericolose.
Nei mesi scorsi del 2017 sono stati ritirati dalla vendita 90mila farmaci illegali o falsificati.
L’attenzione rimane alta.