Lo rende noto in questi giorni Assoutenti: l’aumento del prezzo della benzina potrebbe arrivare a costare agli italiani 10,7 miliardi di euro, pari a 417 euro in più all’anno per una famiglia tipo, secondo una simulazione.
Assoutenti auspica un pronto intervento da parte del governo, e che si attivino l’Antitrust e la Commissione Allerta rapida sui prezzi, per analizzare cosa sta accadendo alla filiera dei carburanti.
“La benzina costa oggi +13,2 centesimi al litro equivalenti a +6,6 euro a pieno. Il gasolio è rincarato di +17,7 centesimi al litro, pari a +8,9 euro a pieno. Considerata una media tra i due carburanti e nell’ipotesi di 2,5 pieni al mese ad autovettura, l’aggravio di spesa con i listini attuali raggiunge i +232,5 euro all’anno a famiglia solo per il rifornimento. Ma i rialzi alla pompa hanno effetti anche sul tasso di inflazione, considerato che in Italia l’88% della merce viaggia su gomma”, scrive Assoutenti.