Anche il Codacons, il Coordinamento difesa ambiente e consumatori, ha deciso di commentare con una nota ufficiale la vicenda della piccola Victoria, morta ieri in provincia di Brescia azzannata da due cani pitbull di proprietà della sua famiglia.
“La questione dei cani aggressivi e potenzialmente pericolosi per la salute dell’ uomo deve essere affrontata una volta per tutte; da anni chiediamo di prendere provvedimenti ma le istituzioni rimangono immobili a guardare bambini sbranati da cani. Sono assolutamente indifferenti le dinamiche che hanno causato l’aggressione di Flero, perché è indubbio che esistano razze di cani potenzialmente pericolosi per l’uomo. Indipendentemente dall’educazione che si dà al proprio animale, è universalmente riconosciuto che alcune specie, come i pitbull o i rottweiler, per loro caratteristiche proprie (potenza, robustezza, dentatura) possono provocare ferite letali in caso di morsicatura.
Per tale motivo, da anni chiediamo un patentino obbligatorio per chi possiede cani particolarmente potenti e potenzialmente pericolosi. Il morso di un volpino, infatti, non causa certo le stesse ferite del morso di un rottweiler o di un pitbull. L’aver eliminato la lista delle diciassette razze di cani a rischio introdotte dall’ex Ministro Sirchia, ha di fatto cancellato qualsiasi obbligo per i loro proprietari, con conseguenze negative sul fronte della sicurezza. Ci chiediamo quanti altri bambini debbano morire prima che le istituzioni ci diano finalmente ascolto”, si legge nella nota del Codacons.