E’ di questi giorni la preparazione di una lettera da parte del sindaco di Canegrate, Roberto Colombo, indirizzata alla direzione di RFI, Rete Ferroviaria italiana, e a Regione Lombardia, con cui si chiede un intervento per sistemare una volta per tutte le criticità strutturali evidenti, in costante peggioramento, sotto gli occhi di tutti, alla stazione ferroviaria cittadina, accesso alla linea ferroviaria Rho-Arona, e alla tratta Rho-Gallarate.
Difficile parlare di “stazione”, quando a Canegrate una vera stazione non c’è mai stata, ma piuttosto un “posto di blocco”. Tuttavia le condizioni in cui versa la struttura, cui fanno riferimento ogni giorno numerose persone che utilizzano il treno per recarsi soprattutto a Milano, a lavorare, non possono più attendere.
Come si legge nella lettera del sindaco, il fabbricato denominato “posto di blocco” sito di fronte alla stazione ferroviaria, riversa in stato di abbandono, con presenza di rifiuti sparsi e topi, e conseguente assenza delle condizione minime di igiene e sicurezza. Il fabbricato confina con unità immobiliari residenziali e con una via pubblica, via Volontari della Libertà.
Il sottopassaggio pedonale presenta importanti infiltrazioni meteoriche provenienti dalla soprastante massicciata ferroviaria che, oltre a logorarne le strutture con il conseguente distacco di intonaco e rivestimento, costituisce un pericolo di scivolamento per i passanti. Lo stesso sottopassaggio presenta barriere architettoniche che ne impediscono l’attraversamento alle persone diversamente abili. “Si fa presente che il sottopassaggio in questione riveste un ruolo fondamentale per la cittadinanza in quanto si tratta dell’unico attraversamento dell’asse ferroviario rivestendo la funzione di collegamento tra le due parti del paese, divise dalla linea ferroviaria e posto nel centro cittadino”, precisa il sindaco.
La linea ferroviaria risulta priva di recinzione in alcuni tratti (via Redipuglia, vicinanze scuola primaria) mentre in altri la rete metallica non ne garantisce l’invalicabilità.
Canegrate chiede con urgenza l’attuazione di provvedimenti atti a risolvere, nel più breve tempo possibile, le problematiche indicate e l’avvio di un programma di investimenti per la realizzazione di infrastrutture adeguate al servizio. Tra le ipotesi da prendere in considerazione si suggerisce anche quella dell’abbattimento dell’edificio “posto di blocco” che riqualificherebbe l’intera area ferroviaria.
L’Amministrazione comunale si dichiara contraria alla recente decisione di chiudere definitivamente il servizio “biglietteria” Con tale provvedimento viene a mancare non soltanto un servizio, ma anche un presidio di sicurezza dell’edificio e dell’area circostante.
Le condizioni ci sono tutte per augurarsi un interessamento da parte delle istituzioni preposte.