Lo ha annunciato in questi giorni il sindaco di Milano, Giuseppe Sala: da settembre in un centinaio di strade cittadine, dove si trovano delle scuole, sarà istituito dal Comune il limite dei 30 km all’ora per tutelare la presenza dei bambini. La misura sarà poi estesa via via ad altre strade in cui si trovano altri complessi scolastici, in maniera graduale.
Il Comune di Milano si è già confrontato con il Ministero dei Trasporti, che ha dato parere favorevole all’iniziativa; gli uffici preposti dovranno provvedere in tempo, prima dell’avvio del prosssimo anno scolastico, alla necessaria segnaletica da porre in quelle strade che diventeranno a velocità ridotta.
Il successo dell’operazione, in termini di riduzione delle situazioni rischiose e pericolose per l’incolumità dei pedoni, soprattutto bambini e ragazzini, è confermata dalla città di Bologna, anzi, da “Bologna Città 30”, diventata diffusamente a circolazione limitata sotto i 30 km all’ora.
Stando ai dati diffusi dal capoluogo emiliano, da gennaio a marzo 2024 gli scontri stradali totali sono calati del 14,5%, e gli incidenti con feriti del 13,4%. Nello stesso periodo un anno fa, gli incidenti erano stati in totale 732, di cui 3 mortali, 492 incidenti con feriti (che avevano provocato 603 persone ferite), 2 con feriti in prognosi riservata e 235 senza feriti. Il che conferma un calo del 12,6% di persone ferite (76 persone in meno rispetto al 2023), -17% di incidenti senza feriti, due incidenti mortali in meno e due incidenti con feriti in prognosi riservata in più. Il calo di pedoni coinvolti in incidenti è del 14,7%.