Il maltempo che imperversa da settimane in Lombardia sta intralciando anche il Giro d’Italia: è stata spostata, infatti, ieri, martedì 21 maggio, la storica tappa della Cima Coppi al Passo dello Stelvio dove sussiste il rischio di valanghe. Il percorso della 16esima tappa, più precisamente, è stato accorciato e dirottato sul Giogo di Santa Maria.
“Nella giornata di ieri si è riunita la Commissione chiamata a decidere sulle condizioni della tappa odierna. Pochi minuti prima della partenza, le condizioni meteorologiche sono ulteriormente peggiorate e quindi la Commissione Extreme Weather Protocol ha deciso di ripiegare sull’Opzione 3: “In caso di condizioni meteorologiche estreme, la tappa sarà neutralizzata fino a un luogo nel quale siano soddisfatte le condizioni di sicurezza””, come si legge in una nota ufficiale.
Gli organizzatori del Giro hanno accolto la richiesta del CPA, che rappresenta i ciclisti, nella richiesta di cambiamento di percorso, per evitare la salita e soprattutto la discesa dallo Stelvio. Come hanno commentato anche i corridori, la sicurezza viene prima di tutto e quella discesa sarebbe stata molto pericolosa, a causa della neve.
Del resto, la Cima Coppi cambia location di anno in anno, secondo il profilo altimetrico del Giro d’Italia, e anche nel 2023 non si è corsa sul Gran San Bernardo, come previsto, bensì alle Tre Cime di Lavaredo.