Sono due i casi di persone contagiate in Lombardia dal West Nile Virus, la Febbre del Nilo, alla segnalazione dei quali Regione Lombardia ha attivato le misure previste per monitorare la situazione, e prevenire la diffusione dell’infezione.
Si tratta di due uomini, rispettivamente di 55 anni di Rho e di 74 di Pregnana Milanese, nell’hinterland Nord-Ovest di Milano.
L’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera ha spiegato, in questi giorni, che il numero dei casi registrati sul territorio di ATS Milano è in linea con quello degli ultimi anni. Dall’inizio del 2018 sono arrivate in Regione ventidue segnalazioni.
Il virus in questione si diffonde all’uomo e agli animali con la puntura della zanzara Culex.
A Rho e a Pregnana Milanese sono state intensificate le procedure di disinfestazione dalle zanzare, raccomandando anche ai cittadini di adottare le consuete precauzioni annuali, in tempo d’estate, per scoraggiare la proliferazione delle larve di zanzara, nei bacini di acqua ferma, nei sottovasi, nei giardini incolti.