Dopo l’avvio delle indagini per disastro colposo, è l’abusivismo edilizio il primo imputato per la frana di Casamicciola, nell’isola di Ischia, dove ha ceduto una porzione di terreno dal monte Epomeo, che ha travolto case e persone, causando morte e ingenti danni, sabato mattina all’alba.
Mentre proseguono le ricerche degli ultimi quattro dispersi, e dopo il ritrovamento di otto persone decedute nella colata di fango e detriti, che è rotolata fino al mare, la Procura di Napoli lavora sul posto per accertare se le abitazioni travolte erano abusive, e se su queste pendeva un provvedimento di demolizione.
L’emergenza è scattata per dare un tetto alle più di duecento persone che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni, per motivi di sicurezza, mentre domani, martedì 29 novembre, è attesa una nuova ondata di maltempo che potrebbe causare altri cedimenti idrogeologici del monte Epomeo.