Dopo il tradizionale discorso di Sant’Ambrogio, tenuto ieri pomeriggio dall’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, e l’accensione del grande albero di Natale in piazza Duomo, trenta metri di altezza, 100mila luci a led e un migliaio di palline, Milano oggi entra nel vivo delle feste, con il ponte dell’Immacolata e la sua fiera degli “Obej Obej” intorno al Castello Sforzesco.
Come è stato anche un anno fa, la città torna ad essere presidiata nei luoghi considerati sensibili, e di maggiore concentrazione di persone, per ragioni di sicurezza.
Il tradizionale mercato che ogni anno raduna sempre più visitatori, tanto che si sta valutando una nuova sede per la sua prossima edizione, conta quest’anno trecentottanta bancarelle, e una dozzina di varchi di accesso che saranno controllati tutto il giorno.
E tutto è pronto anche al Teatro La Scala, dove andrà in scena la prima opera della stagione 2017-2018, “Andrea Chénier” di Umberto Giordano. Intensificati i controlli anche attorno al teatro, con tiratori scelti sui tetti dei palazzi di fronte.