Non si fermano le verifiche a carico delle direzioni delle case di riposo di Milano, anzi, si intensificano e si estendono nelle strutture rsa dove sono stati registrati più contagi e decessi, a causa del Coronavirus.
I dirigenti iscritti nel registro degli indagati dovranno rispondere di epidemia colposa e omicidio colposo plurimo.
Nelle scorse ore la Guardia di Finanza ha effettuato una sorta di blitz anche negli uffici di Regione Lombardia, per acquisire documenti utili alle indagini che stanno ruotando attorno alla gestione degli ospiti delle rsa milanesi, nelle settimane dell’emergenza da Covid-19.
Ieri, martedì 14, analoghi controlli e recuperi di documenti sono stati effettuati al “Pio Albergo Trivulzio”, dove si sono registrate in pochi giorni 110 morti “sospette”, e in altre case di riposo dell’hinterland. Dagli uffici della Regione sono stati portati via documenti vari, sia cartacei, sia informatici.