E’ intervenuto anche il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, sulla Festa dello Sport organizzata dall’ Associazione Società Sportive Legnanesi domenica scorsa, 19 giugno, ed ancora al centro di numerose polemiche, considerata da molti un folp, da altri una gradita occasione, da altri ancora una giornata da “rivedere” nei dettagli.
“Voglio spendere anch’io qualche riflessione sulla Festa dello Sport di domenica; qualche riflessione che voglio condividere con tutti coloro che hanno a cuore l’attività sportiva in città e che investe, in primo luogo, gli aspetti organizzativi.
Comincio col dire che io credo davvero nel concetto di sussidiarietà; un concetto che ha trovato applicazione in questo evento e che rappresenta un principio fermo con cui la nostra amministrazione opera. Quindi, se in Città esistono delle realtà associative che si propongono di fare qualcosa, lascio che sia la libera iniziativa della comunità a esprimersi. Quindi, anche se, come in questo caso, non è unica titolare della manifestazione, l’Amministrazione comunale opera per orientare, stimolare, dare i supporti necessari, in altre parole fa da “piattaforma” e da “leva” per favorire la nascita di qualcosa di utile per la collettività.
Da qui il pieno rispetto per le decisioni democraticamente assunte dall’Associazione Società Sportive Legnanesi di tenere in giugno la manifestazione riservandoci, poi, di fare le valutazioni di merito in funzione delle prossime edizioni. Si è trattato di una prima volta, con inevitabili pro e contro di cui fare tesoro. Ma c’è una riflessione ulteriore che voglio proporre, fatta insieme con l’assessore allo Sport Guido Bragato e con il presidente della Commissione Sport Letterio Munafò: perché non potenziare la Festa in due momenti? A giugno, per le società sportive, sarebbe la festa di chiusura della stagione, a settembre il momento della ripartenza delle attività. L’impegno dell’amministrazione comunale e dell’ASSL per far conoscere e avvicinare persone di tutte le età alle varie discipline sportive proseguirà e dovrà trovare spazio in eventi sempre più attrattivi. E per questo serve una sola cosa: lavorare. Nient’altro”, il commento del sindaco.