E’ successo la notte scorsa, di sabato 9 dicembre: un vasto rogo è divampato nell’ospedale di Tivoli, alle porte di Roma, partendo dal seminterrato e propagandosi ai piani superiori, dove il fumo denso ha invaso numerosi reparti.
E il bilancio dell’incendio è pesante: tre persone hanno perso la vita, due di loro intossicate dal fumo, una per un malore improvviso, forse causato dallo spavento. Nella camera mortuaria, nell’area del nosocomio da cui sono partite le fiamme, è stato anche ritrovato il corpo di una persona, già deceduta, straziato dal rogo.
I Vigili del fuoco hanno fatto evacuare circa duecento pazienti dalla struttura, che sono stati trasferiti in altri ospedali, tra Roma e dintorni. La Protezione Civile ha contribuito a mettere in salvo i degenti, approntando per la notte la palestra comunale, messa a disposizione del Comune.
Secondo una prima ricostruzione di quanto successo, le fiamme si sarebbero originate al piano -2 dell’ospedale, dove si trovano alcuni ambulatori, quindi sarebbero risalite fino al Pronto soccorso e alla terapia intensiva.