E’ accaduto nei giorni scorsi: gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gallarate, insieme al personale dell’Ispettorato del Lavoro di Varese, dell’INPS e della Asl di Gallarate, hanno eseguito un controllo in un’azienda di Lonate Pozzolo dedita al confezionamento di capi di abbigliamento di grandi firme italiane.
Come si legge in una nota, entrati nella struttura gli operatori hanno trovato ventuno lavoratori cinesi, dieci dei quali risultati operai “in nero”, e di questi cinque clandestini.
All’interno dello stabile i poliziotti e gli ispettori di ASL, INPS e Ispettorato del Lavoro hanno anche constatato la presenza di alcune stanze adibite a dormitorio.
L’attività della fabbrica è stata immediatamente sospesa, mentre il cittadino cinese, titolare della stessa, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per favoreggiamento all’immigrazione clandestina e sfruttamento del lavoro.
I cittadini cinesi clandestini sono stati espulsi dal territorio nazionale.