Il periodo estivo in corso suggerisce una riflessione, di particolare attualità: è meglio consumare un gelato artigianale o confezionato?
Il dilemma di stagione si ripropone anche quest’anno, sebbene la produzione di gelato abbia raggiunto degli standard qualitativi alti, di affidabilità e bontà, sia nelle botteghe artigianali, sia nell’industria.
Il gelato prodotto dalle cremerie artigianali è fresco, vale a dire realizzato con latte fresco, ogni giorno e più volte al giorno, e non contiene conservanti.
Il gelato confezionato è prodotto con latte a lunga conservazione, e contiene conservanti. Ma proprio perché industriale è sottoposto a frequenti controlli sanitari. Le macchine per fare il gelato permettono oggi di aggiungere qualunque tipo di ingrediente aromatizzante: frutta, succhi, essenze, e mantenere soffice la corposità delle creme.
La scelta tra gelato fresco o confezionato forse rimane soltanto una questione di gusti, e di disponibilità. Una precauzione in più per quello industriale: se la confezione presenta cristalli di ghiaccio significa che il prodotto ha subito sbalzi di temperatura, che potrebbero averne compromesso l’integrità.