Accorato l’appello di OIPA, l’Organizzazione mondiale Protezione Animali: cani e gatti non sono oggetti da regalare a Natale. No all’aquisto di animali da compagnia sotto la spinta emozionale delle feste, se non desiderati veramente e per sempre.
Come si legge in una nota di OIPA, i canili e i gattili sono pieni anche di esemplari di razza abbandonati dopo acquisti impulsivi o poco meditati, fatti soprattutto in occasione del Natale. Un animale adottato per amore da un rifugio, e non come un giocattolo, non sarà mai maltrattato o abbandonato.
E questo il messaggio è stato inserito in una video della campagna natalizia OIPA, intitolata “Non comprare, adotta consapevolmente”.
“Adottare da un canile o da un gattile è anche un modo di contrastare il crudele traffico illegale di cuccioli che arrivano soprattutto dall’Europa dell’Est al termine di viaggi estenuanti in condizioni assai penose. Gli animali, per lo più cani, arrivano in Italia dopo lunghi viaggi nascosti in furgoni e Tir, stipati in scatole e gabbie senza cibo né acqua. La mortalità di questi sfortunati cuccioli è molto alta, essendo stati strappati troppo presto alle loro madri, povere fattrici, e messi in viaggio senza controlli veterinari né vaccinazioni. I cagnolini che arrivano clandestinamente dall’Europa dell’Est hanno falsi pedigree e documentazione contraffatta. Non mancano casi di cani venduti come cani di razza, ma che non lo sono. Grazie ai sempre maggiori controlli delle forze dell’ordine e delle guardie zoofile aumentano i sequestri, ma questo crudele traffico – che viaggia anche online – non si ferma.
“Alcuni commercianti per guadagnare di più fanno da tramite tra i trafficanti e i compratori, che spesso non conoscono la reale provenienza dei cuccioli. Anche per questo lanciamo una campagna di sensibilizzazione affinché a Natale non si acquistino cuccioli ma si adottino cani e gatti ospitati nei rifugi. Gli animali non sono oggetti e, quando diventano un regalo da mettere sotto l’albero, talvolta chi li riceve non è preparato o non sa davvero cosa implichi avere in casa un familiare con la coda. In vista del Natale lo diciamo con forza: gli animali non sono oggetti da regalare”, spiega il presidente dell’OIPA, Massimo Comparotto.