Non si pagheranno più i 30 euro finora previsti per le chiamate di intervento in garanzia, dopo sei mesi dall’acquisto di frigoriferi, lavatrici, forni e tutti i grandi elettrodomestici.
L’ha stabilito in queste ultimi giorni l’Antitrust d’accordo con le case produttrici Electrolux, Candy Hoover, Whirlpool: sarà eliminato il pagamento da parte dei clienti del diritto di chiamata per interventi tecnici, passati sei mesi dalla consegna.
Una manovra a favore dei consumatori.
Come riportato da Help Consumatori: “L’Antitrust ha accettato gli impegni assunti da Whirlpool (marchi Indesit, Ariston, Ignis e Whirlpool, Bauknecht, Kitchen Aid, Scholtes, Whirlpool), Candy Hoover (marchi Candy, Hoover e Zerowatt) e Electrolux (marchi Aeg, Electrolux, Rex, Zanussi e Zoppas), chiudendo tre istruttorie avviate nel marzo 2017 per le modalità di prestazione dell’assistenza a domicilio tramite i Centri di Assistenza Tecnica nel caso di richieste di intervento in garanzia legale per i grandi elettrodomestici venduti da terzi (come nella grande distribuzione e in negozi specializzati). I provvedimenti, spiega una nota dell’Autorità, riguardano la richiesta del pagamento di 30 euro per ogni intervento in garanzia legale (primi due anni) dopo i primi 6 mesi dalla consegna del prodotto; l’esclusione di parti dei prodotti dalla assistenza in garanzia; l’utilizzo di un numero telefonico a sovrapprezzo per la richiesta dell’intervento.
Whirlpool, Candy Hoover e Electrolux si sono impegnate a non richiedere più il pagamento di alcun diritto di chiamata per gli interventi in garanzia, anche dopo i primi 6 mesi dalla consegna; non escludere alcuna parte dei prodotti dalla garanzia legale di conformità, anche quando trattasi di parti usurabili; non utilizzare numeri a sovrapprezzo per le richieste di intervento da parte dei consumatori.
Cancellati il pagamento del diritto di chiamata in garanzia, l’esclusione di alcune componenti dalla copertura e l’uso di numeri di telefono a sovrapprezzo”.