E’ delle scorse ore l’invio di una lettera da parte dell’Amministrazione comunale di Legnano al presidente della LIPU, la Lega italiana Protezione Uccelli, Alessandro Polinori, in cui si spiega che le normative a tutela in particolare di rondini e rondoni, non impediscono in alcun modo la nidificazione di queste specie protette.
Dal canto loro, il sindaco Lorenzo Radice e l’assessore all’Urbanistica e all’Ambiente Lorena Fedeli, in riferimento alla recente presa di posizione della LIPU a proposito della nidificazione di tali volatili, secondo il nuovo Regolamento edilizio adottato dal Comune di Legnano, assicurano che il documento contempla la nidificazione.
Nel testo della lettera sindaco e assessore parlano di una “incresciosa vicenda mediatica”, di una “polemica denigratoria nei confronti dell’Amministrazione”.
“Riteniamo che, dato il ruolo ricoperto all’interno della vostra associazione e data l’importanza dell’argomento trattato, vale a dire la salvaguardia delle specie protette di rondini e rondoni, sarebbe stato necessario, prima di esporsi mediaticamente, consultare la documentazione o chiedere chiarimenti all’amministrazione. Questo vuole la prassi e anche il rispetto delle istituzioni: cercare un confronto prima di entrare nella polemica social e mediatica. È un modus operandi che è doveroso attendersi da ogni genere di portatore di interessi, tanto più da un’associazione importante e nota come la vostra.
Se fosse stata seguita questa normale e corretta procedura di buon senso (anche una semplice telefonata sarebbe bastata) avreste potuto verificare che quanto asserito è semplicemente una fake news.
Rondini e rondoni risultano, infatti, ampiamente tutelati all’interno del regolamento edilizio adottato. Come saprà, un simile regolamento è frutto di una concertazione tra Stato, Regioni, e Province/Città Metropolitane ed Enti Locali. All’interno di esso sono stati analizzati molteplici aspetti, comprese le normative a protezione delle specie protette”, si legge nella lettera di Radice e Fedeli, che riporta riferimenti diretti agli allegati del Regolamento edilizio.
E ancora: “Se avessimo avuto modo di instaurare un confronto, avremmo potuto rassicurare che il regolamento edilizio adottato non ha come finalità quella di impedire la nidificazione delle rondini o dei rondoni, come si fa credere alla cittadinanza, ma il recepimento di logiche igienico sanitarie, facendo salve le normative sovraordinate.
Riteniamo che i temi trattati dalla LIPU abbiamo una valenza tale da dover essere sganciate da logiche politiche-partitiche, sviluppando una fattiva sinergia con le Amministrazioni comunali mediante proficui rapporti istituzionali.
Ci troviamo invece, nostro malgrado, a rispondere inviando questa lettera a lei e ai media, con preghiera di diffusione per far rientrare l’allarme procurato tra i cittadini.
E dopo cinque anni di lavoro, sono i fatti a dimostrare come il Comune di Legnano si sta spendendo per la tutela e il miglioramento della biodiversità sul territorio. E siamo sicuri che da un confronto correttamente sviluppato potranno nascere anche opportunità di miglioramento e ulteriore rilancio dell’azione di questa Amministrazione, nel senso della tutela della fauna selvatica”.