“Il mercante di luce” è un romanzo edito da Einaudi nel 2024, scritto da Roberto Vecchioni. Un libro che commuove e ispira, una celebrazione della vita in tutte le sue sfaccettature. Un libro che fa riflettere sulla propria esistenza e sui valori dei legami affettivi, ricordando che la luce della bellezza illumina anche gli angoli più oscuri.
In questo libro, se letto attentamente, emerge la bellezza della cultura, il valore del tempo di cui si ha a disposizione. Dalla storia emerge anche un bel rapporto tra padre e figlio, la fragilità e la resilienza.
Il romanzo è un viaggio: le parole di un padre al figlio ormai prossimo alla fine. Il figlio sebbene abbia soltanto diciassette anni, soffre di una malattia che accelera vertiginosamente lo scorrere del tempo, condannato ad una vecchiaia precoce, poiché affetto da progeria. Il padre è un professore di letteratura greca e vuole trasmettere al figlio quanto ha di più suo.
Il figlio è colto e curioso, e dalla sua ha un padre che gli spiega il senso della vita, il filo che li unisce, che trasforma il pensiero in un racconto, con l’aiuto della poesia greca, un viaggio in cui si rincorrono i grandi gesti e le tenere paure di poeti.
Il romanzo è profondo ed emotivo, i personaggi sono realizzati con grande sensibilità. Il romanzo invita a riflettere sul valore del tempo, sull’amore e sul potere della cultura.