E’ stato annunciato nelle scorse ore dalle sigle sindacali CGIL, CISL, UIL, SNALS e GILDA, lo sciopero della scuola, per lunedì 30 maggio. Motivo della mobilitazione nazionale il decreto del governo sul reclutamento dei docenti, che dovrebbe essere approvato in Parlamento a fine giugno.
Come spiegato dai sindacati, dal Governo non sono arrivate risposte in merito ad alcune richieste, come quelle relative allo stralcio completo delle disposizioni di legge che incidono sulla libera contrattazione, all’individuazione di risorse finanziarie adeguate per procedere al rinnovo contrattuale, alla stabilizzazione del personale precario, che uscirà molto penalizzato dall’adozione delle nuove regole.
E proprio la “rigidità” del Ministero rispetto alle riflessioni dei sindacati, ha messo in moto la macchina della protesta: non si esclude lo sciopero degli scrutini.