Il pesce di lago è un tesoro culinario che ancora oggi non gode della giusta considerazione, spesso oscurato dalla fama delle più note varietà marine. Eppure, i laghi lombardi sono popolati da specie ricche di sapore e nutrienti, perfette per piatti autentici e sorprendenti, una cucina locale che meriterebbe più attenzione, sia per la qualità delle sue materie prime, sia per il rispetto della stagionalità e dell’ecosistema.
Tra le varietà di pesce che si trovano con maggior frequenza nei laghi della Lombardia ci sono il lavarello, il persico reale, la trota, il luccio, l’agone, e l’anguilla, ognuna delle quali ha un sapore unico, che racconta i riflessi del lago e l’ambiente in cui cresce.
Oltre al gusto, il pesce di lago ha un importante valore nutrizionale: è ricco di proteine, vitamine e minerali, oltre a contenere omega-3, seppure in quantità minori rispetto al pesce di mare.
Sostenibile e accessibile, rappresenta una scelta responsabile per chi vuole portare in tavola prodotti locali, con un impatto minore rispetto alle specie oceaniche.
Inoltre, promuovere il consumo di pesce di lago significa anche sostenere le comunità locali e rispettare il ritmo della natura, una scelta dal doppio valore che da un lato offre sapori autentici e freschi e dall’altro, contribuisce alla salvaguardia dell’ecosistema lacustre.
Tra le ricette più famose della cucina lombarda si trova quella del persico dorato con burro e salvia: una preparazione semplice ma capace di esaltare al massimo il sapore del pesce.
Perfetta come secondo piatto, è molto amata nelle trattorie e nei ristoranti dei laghi.
Ingredienti per 4 persone:
600 g di filetti di persico
100 g di burro
10 foglie di salvia
Farina q.b.
Sale e pepe q.b.
1 limone
Preparazione:
Infarinare leggermente i filetti di persico, scuotendoli per eliminare la farina in eccesso.
In una padella, sciogliere il burro a fuoco lento insieme alle foglie di salvia, fino a farlo diventare color nocciola.
Aggiungere i filetti di persico e cuocere 2-3 minuti per lato, fino a quando il pesce non risulta ben dorato.
Scolare su carta assorbente, regolare di sale e pepe, e guarnire con qualche goccia di limone.
Servire caldo, accompagnato da un contorno di patate lesse o verdure di stagione.