E’ stato osservato alle 14.17 di oggi, mercoledì 1 maggio, un minuto di silenzio all’autodromo di Imola dove trent’anni fa si schiantò alla curva del Tamburello l’indimenticato pilota di Formula 1 Ayrton Senna.
Senna si trovava alla guida di una vettura Williams, quando avvenne il tragico schianto, che gli costò la vita.
Oggi a ricordare Senna, come anche il pilota austriaco Roland Ratzenberger morto un giorno prima alla curva Villeneuve, si sono dati appuntamento il ministro Antonio Tajani, il ministro Anna Maria Bernini, il ministro delle Relazioni Estere della Repubblica Federativa del Brasile, Mauro Vieira e al ministro degli Affari Esteri dell’Austria, Alexander Schallenberg. Con loro anche Bruno Senna, nipote di Ayrton, l’ad della Formula 1, Stefano Domenicali, il presidente di Formula Imola, Gian Carlo Minardi, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, il presidente ACI, Angelo Sticchi Damiani e il padre di Roland Ratzenberger.
Numerosissimi gli appassionati del Formula 1, ma non soltanto, che hanno assistito alla doppia cerimonia, con la posa di due corone nei punti esatti dove sono avvenuti gli incidenti, e dove è stato necessario dire addio per sempre ai due piloti.