Il pesto è un condimento che si ottiene, come dice la parola, “pestando” in un mortaio gli ingredienti con un pestello.
La peculiarità di questo tipo di salse è che si ottengono a freddo: si inseriscono gli ingredienti nel mortaio, e con delicatezza si inizia a pestarli fin quando si riduco a crema, mantenendo inalterate le proprietà.
La salsa più nota realizzata con questo metodo, è senza dubbio il pesto alla genovese, una salsa a base di basilico che assume connotazioni diverse a seconda della zona della Liguria in cui viene prodotto.
Il pesto alla genovese può essere poi arricchito dalla presenza di patate e di fagiolini, che contribuiscono a dare sostanza al piatto; i pinoli possono essere sostituiti con le noci e l’aglio può essere omesso.
Queste sono tutte varianti che col tempo hanno modificato e integrato la preparazione originale.
Per preparare la pasta al pesto lavate e asciugate le foglie di basilico, mettetele in un mixer insieme ad uno spicchio d’aglio, i pinoli e generoso olio extravergine di oliva.
Frullate e aggiungete olio quanto basta per ottenere una salsa fluida e profumata.
In una padella antiaderente mettete 5 cucchiai di olio extravergine, i semi di finocchio tritati, lo spicchio d’aglio rimanente e ancora un paio di foglie di basilico: fate insaporire un paio di minuti e aggiungetevi i pomodorini lavati e tagliati in metà. Salate, pepate e cuocete per 10 minuti a fiamma media.
Cuocete le linguine molto al dente, scolatele, e conservate un bicchiere di acqua di cottura, poi versatele nella padella con il pesto, i pomodorini, e aggiungete la Ricotta.
Amalgamate bene aggiungendo l’acqua di cottura prelevata e portate a cottura.
Servite la vostra pasta al pesto ben calda.