Cerca
Close this search box.
venerdì, 3 Gennaio 2025
venerdì, 3 Gennaio 2025
Cerca
Close this search box.

La Polizia Locale scopre un prestanome: aveva decine di veicoli intestati, usati anche per commettere reati.

Controlli della Pl di Legnano

Un colpo alla criminalità molto importante è stato messo a segno nei giorni scorsi dalla Polizia Locale di Parabiago grazie all’attività investigativa e all’ausilio dei varchi di videosorveglianza.

Questa operazione ha permesso di individuare un ‘prestanome’ con oltre 15 veicoli intestati a sé e utilizzati da altri principalmente per commettere illeciti o addirittura reati. La vicenda ha avuto inizio quando un veicolo fuggendo dal centro cittadino, tallona una pattuglia riuscendo, comunque, a darsi alla fuga e ad allontanarsi a forte velocità cercando di far perdere le proprie tracce. Il conducente dell’autovettura, nonostante il tentativo di fuga, è stato individuato, successivamente identificato e deferito per resistenza a pubblico ufficiale – l’articolo 337 del C.P.

Le successive indagini della Polizia Locale fanno emergere che il veicolo è di proprietà di un individuo senza patente, residente nel torinese (irreperibile) e che a suo nome ha intestato più di 15 autoveicoli, la maggior parte dei quali risulta coinvolta in atti illeciti o addirittura in reati.

A questo punto l’intestatario, tramite una scrupolosa attività di polizia giudiziaria, viene rintracciato e convocato ufficialmente dalla Polizia Locale per riprendere possesso della sua auto rinvenuta in altro territorio. In realtà, una volta giunto negli uffici, gli viene contestato il possesso di tutti i veicoli coinvolti in atti criminosi. Al prestanome è stata naturalmente inflitta la sanzione di legge ex art 94/bis CdS, nonché la trasmissione degli atti al PRA per la cancellazione dei veicoli che sono stati individuati, che saranno sequestrati e infine confiscati al proprietario. Inoltre, l’intestatario degli autoveicoli è stato denunciato per i reati di falsità ideologica commessa dall’indagato che induceva in errore il P.U. in atti pubblici continuata, di cui agli articoli art. 81 Cpv 48 e 479 C.P.

Questa operazione consentirà così di inserire le targhe dei veicoli nel sistema di “black list” in modo da essere immediatamente individuati non appena varcheranno il sistema di videocontrollo tiene monitorato il territorio presso gli ingressi principali, permettendo così l’immediata attivazione delle forze di Polizia.

“La presenza della Polizia Locale in città –afferma l’assessore alla Sicurezza Barbara Benedettelli permette spesso di collaborare al controllo e alla garanzia del rispetto delle regole, qualche volta anche della giustizia come in questo caso. Ancora una volta la professionalità dei nostri agenti si è distinta, ma soprattutto si è messa al servizio della nostra sicurezza e prevenzione.”.

Interviene anche il Sindaco Raffaele Cucchi: “Smascherare un prestanome ha richiesto un lavoro investigativo ben fatto, oltre a una buona collaborazione tra forze di polizia. Questa operazione ha dato sicuramente un forte segnale di contrasto alla criminalità, continueremo a farlo grazie al lavoro del nostro Corpo di Polizia Locale.”.

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email
WhatsApp
Telegram

ULTIME NEWS

LE PIÙ LETTE

advanced-floating-content-close-btn
Close Popup

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web è possibile che vengano archiviate o recuperate informazioni e salvate nella cache del tuo Browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Cookie tecnici
Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang

Accettazione/Rifiuto Gdpr
Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Open Privacy settings