Potrebbe essere investito in dotazioni che servono all’associazione, per continuare e garantire il proprio servizio nella maniera più efficace e professionale possibile, il contributo chiesto ai cittadini in questi giorni sotto forma di “5×1000” da parte della Protezione civile di Canegrate.
I volontari del gruppo, che hanno operato incessantemente nelle settimane più critiche dell’emergenza da Coronavirus, prodigandosi con azioni mirate all’aiuto dei cittadini più fragili, come gli anziani e le persone sole, in queste settimane sono pronti a riassumere quali sono stati gli interventi sul territorio comunale.
“Le nostre attività sono incominciate il 7 marzo, giorno in cui è stato istituito a Canegrate il COC, il Centro Operativo Comunale per l’emergenza Coronavirus, a cui è seguito il 10 marzo quello di San Giorgio su Legnano. Il primo passo a seguito della chiusura totale, è stato il monitoraggio delle aree cittadine nelle ore serali, finalizzato a verificare che gli effetti attesi dai primi DPCM fossero ben interpretati e messi in pratica dalla popolazione.
Parallelamente a tale attività, il nostro compito è stato incentrato prevalentemente su alcuni servizi logistici fondamentali (che tutt’ora stiamo continuando a fare) grazie ai quali è stato possibile reperire beni di prima necessità quali derrate alimentari (oltre 1350 kg), consegna pasti per le utenze fragili, reperimento e distribuzione coordinata delle mascherine destinate agli operatori Comunali, uomini della Polizia locale e alla cittadinanza. Abbiamo inoltre consegnato molti tablet scolastici a famiglie bisognose, grazie ai quali è stato possibile consentire ai figli in età scolare l’accesso alla didattica a distanza”, spiega Marco Carrera presidente del nucleo di Protezione Civile di Canegrate.
E l’elenco dei servizi svolti prosegue, con anche la partecipazione al numero verde all’AREU di Milano, che ha permesso di formare delle task force di volontari di PC, tra cui anche sei volontari da Canegrate, per fornire indicazioni telefoniche sul virus.
“In tutto questo, abbiamo avuto anche due reali emergenze connesse agli eventi meteorici: la rimozione di un albero caduto a Canegrate e gli interventi idraulici sul Comune di Milano a metà maggio, in seguito alle esondazioni di Seveso e Lambro. In termini strettamente numerici alla data di oggi, 7 giugno 2020, abbiamo eseguito con personale di Protezione Civile della nostra organizzazione 135 servizi per un impiego complessivo di forza / uomo impiegata pari a 235 volontari; se consideriamo che il nostro organico conta all’attivo 21 volontari operativi si comprende lo sforzo compiuto dall’associazione.
Fortunatamente questa emergenza ha arricchito la nostra organizzazione di quattro nuovi aspiranti volontari, che proprio in questi giorni stanno eseguendo i corsi di formazione a distanza di regione Lombardia per diventare volontari effettivi ed operativi in forza al nostro gruppo”.
Gli sforzi dei volontari possono essere riconosciuti dai concittadini con un gesto di sostegno concreto, che aiuterebbe il nucleo canegratese della Protezione Civile a dotarsi di sempre migliori strumenti per intervenire, in caso di necessità.
Chi desidera donare il proprio “5×1000”, può indicare sulla propria dichiarazione il C.F. 92028600150, oppure donando direttamente con un bonifico bancario intestato a PROTEZIONE CIVILE CANEGRATE – IBAN: IT47Y0335901600100000123074