Si chiamano “Spugna” e “Cambio” per Legnano, i piani integrati rispettivamente per la progettazione di interventi di invarianza idraulica e idrogeologica e il “Biciplan” della Città Metropolitana, linee ciclabili che collegheranno fra loro le principali città della provincia milanese, i due progetti che concorreranno a bandi ministeriali che si avvarranno delle risorse del PNRR.
La giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Città bella e funzionale Marco Bianchi, ha quindi formalizzato l’adesione a due accordi: per “Spugna” quello con Città Metropolitana e Cap Holding Spa, per l’attuazione delle misure del PNRR e del piano strategico; per “Cambio” quello di collaborazione con Città Metropolitana in cui si identificano i corridoi “ciclabili” nell’area metropolitana.
Come si legge in una nota, il Piano “Spugna prevede interventi di invarianza idraulica che puntano a “deimpermeabilizzare” il suolo di alcune aree di proprietà comunale (il giardino pubblico di Piazza Trento Trieste, i parcheggi di via Gilardelli, di via Matteotti, di corso Magenta e all’incrocio delle vie Rossini-Pastrengo), per diminuire il conferimento dell’acqua piovana in fognatura anche utilizzando la funzione drenante della vegetazione. Il Piano “Cambio” vede Legnano inserita nella Linea ciclabile radiale 15, che seguirà il percorso del fiume Olona. Il percorso, che si collegherà alla direttrice ciclabile “Move on” in Valle Olona, sarà realizzato con materiali innovativi, dovrà avere un calibro di 4 metri, superiore a quello delle normali ciclabili, e sarà infrastrutturata con fibra ottica.