Tolte le settimane di vacanza del mese di agosto, sono in pratica un centinaio i giorni trascorsi dall’insediamento della nuova giunta comunale a Legnano, con l’elezione a giugno del nuovo sindaco Gianbattista Fratus.
Cento giorni che sono stati osservati dai rappresentanti del PD locale, che oggi con una nota ufficiale tirano una sorta di bilancio sul tempo passato e su quanto è stato fatto, oltre ai cinque Consigli comunali e alle sedute delle Commissioni.
“Si sa quanto sia difficile entrare in un ingranaggio complesso come la macchina comunale, ma l’esperienza già acquisita in passato da parecchi assessori, e dal sindaco in primis, avrebbe dovuto mettere al riparo da queste difficoltà. L’impressione però è che questi cento giorni siano passati vivendo di rendita, senza mettere sul piatto almeno le premesse per la realizzazione di quanto proclamato durante la campagna elettorale”, si legge nella nota del PD, i cui iscritti pongono l’attenzione su alcune scelte in fase di attuazione, come lo spostamento della biblioteca civica negli spazi dell’ex tribunale, o l’interruzione del rapporto con il MA.GA di Gallarate, con una prospettiva di programmazione artistica per il 2018 ancora non rivelata.
“Per il momento si è fermi ad una serie di costosi eventi natalizi, tra cui una mostra all’aperto. Si assiste invece con rammarico a numerosi tentativi di screditare quanto realizzato nella precedente tornata amministrativa”, nella riflessione del PD, che accenna ad un sindaco disorientato e forse “ostaggio” della sua stessa maggioranza.