Una decina di richiedenti asilo, ospitati nell’immobile di via Quasimodo a Legnano, stanno ripulendo il giardino che circonda l’ex scuola Medea. L’intervento, che niente ha a che vedere con le voci che da tempo circolano sul futuro arrivo di altri richiedenti asilo nell’edificio di proprietà della Città Metropolitana, è stato deciso dall’Amministrazione comunale, dopo che qualche giorno fa era stata allontanata una persona che occupava illegalmente la struttura abbandonata da diversi anni. Dai vicini erano inoltre arrivate segnalazioni di movimenti sospetti nelle ore notturne. Una volta ottenuta l’autorizzazione dalla Città Metropolitana e le chiavi per potervi accedere, è stato chiesto ai ragazzi di via Quasimodo la disponibilità a farsi carico dei lavori a titolo rigorosamente gratuito. La risposta è stata positiva e lunedi’ 22 agosto un primo gruppo si è messo all’opera, coordinato dagli operatori della Fondazione Padri Somaschi Onlus. La società partecipata Euro.Pa ha messo a disposizione due cassoni per la raccolta dei rifiuti e alcuni attrezzi. In una prima fase si procederà ad estirpare la fitta vegetazione che negli anni ha invaso il giardino e parte dell’edificio, in modo da ridurre il rischio che qualcuno possa introdursi nella struttura approfittando della scarsa visibilità dall’esterno. Successivamente si procederà ad eliminare rifiuti ed altro materiale che si trova nelle aule. L’Amministrazione comunale legnanese, con questo intervento, vuole contenere il pericoloso degrado dell’ex scuola Medea garantendo così la sicurezza di tutti coloro che risiedono nelle vicinanze.