Sottoscritto nel 2009, è stato rinegoziato a Legnano un vecchio mutuo di AMGA Spa, troppo gravoso per la società, sia sotto il profilo economico, sia sotto quello finanziario.
AMGA ha provveduto a sottoscrivere un nuovo prestito con UBI Banca, per un importo di 6 milioni di euro. “Quest’ultimo presenta caratteristiche decisamente più vantaggiose: ha una durata di sette anni, un tasso fisso finito del 2,1% e ha più che dimezzato il valore delle precedenti ipoteche poste sui beni della società (dodici milioni di euro circa)”, come si legge in una nota.
Tale operazione comporta un’importante riduzione degli interessi: circa 200.000 euro annui in meno, rispetto alle precedenti annualità, quindi l’allungamento dei tempi di restituzione della quota capitale del mutuo, nonché ulteriori finanze (circa 1.200.000 euro) di cui la società disporrà per compiere nuovi investimenti sui territori serviti.
“A fine del 2012 il Gruppo AMGA, a livello consolidato, aveva un carico complessivo di debiti pari a 109 milioni di euro (di cui 65 milioni di euro nei confronti delle banche), mentre al dicembre del 2016 l’indebitamento si è attestato a 51 milioni di euro, di cui soltanto 26 nei confronti delle banche. Facile comprendere come attraverso quest’operazione AMGA abbia proseguito sulla strada del risparmio intelligente”, come commentano dall’azienda.