I dati diffusi nelle scorse ore dall’ISS, l’Istituto Superiore di Sanità, sono confortanti: i contagi da Covid-19 sono in calo in tutte le regioni italiane, anche in quelle come Piemonte e Lombardia dove l’epidemia ha inciso più che altrove.
La parola d’ordine è ancora“cautela”: ottimismo sì, ma prudenza perché i numeri dei malati deve scendere ancora più in basso.
Come spiegato da Gianni Rezza, dell’ISS, l’equilibrio è fragile. Nessun vaccino potrà essere pronto ed affidabile fino alla primavera del 2021, come confermato da Silvio Brusaferro dell’AIFA, l’Agenzia del Farmaco italiana.
Notizie positive anche dalla Lombardia, dove decrescono i numeri dei contagi, ma non è finita. In Lombardia l’indice dei contagi nelle ultime 48 ore è oscillato da 0,65 a 0,83, con un lieve aumento.
Soltanto quando l’indice sarà al di sotto del valore 1 in maniera permanente, allora la popolazione residente potrà sentirsi al sicuro.